Quali sono i dolci toscani più buoni?
Tante delizie da leccarsi i baffi!
Dolci tipici toscani da leccarsi i baffi! Dopo averli assaggiati, mi sono subito detta, devo provarli nuovamente perché sono davvero buonissimi.
Sto parlando dei dolci tipici della Toscana, una regione che amo. I miei preferiti?
Il Panpepato, la Schiacciata alla Fiorentina, la Schiacciata con l’uva, il Castagnaccio, la Torta coi Bischeri, lo Zuccotto, il Buccellato. Partiamo alla scoperta di questo dolcissimo universo fatto di tantissime golosità.
Avete mai provato la Ricciolina e i biscotti all’anice? Si tratta di dolci tipici del Monte Amiata, un posto meraviglioso. Con cioccolato e meringa. E poi ci sono i coloratissimi Befanini, i dolcetti della Lucchesia, gli Amor di Pontremoli, dei wafer che vi faranno leccare i baffi!
Se stiamo pensando di far un giro in quel di Siena appuntiamo un nome: le Copate. Sono dei dessert di mandorle, caratteristici del Natale. Non dimentichiamo il Panforte che risalirebbe all’anno mille ed il Panpepato con cacao, pepe e melone candito.
Per Carnevale possiamo assaggiare la Schiacciata alla Fiorentina soffice e dolce. Se è l’ora di colazione possiamo invece provare il Bucellato, una golosità di Lucca (ti piacerebbe visitare Lucca? Ecco l’itinerario di Pinwheel Time!). Da provare soprattutto se amate i dolci con l’uvetta. Quest’ultimo ingrediente è presente anche, insieme a noci, pinoli e rosmarino nel Castagnaccio, un dolce con farina di castagne.
Un’eccellenza autunnale è poi la Schiacciata all’uva da provare tra Firenze, Grosseto e Prato. In quest’area geografica si trovano anche i sommommoli, le frittelle di riso preparate per Pasqua. Ottima anche la torta con i bischeri nota a Pisa. E poi ci sono i brigidini, i dolci tipici giallo – arancio di Pistoia
Un classico intramontabile dei dolci della cucina toscana? Indubbiamente, lo zuccotto fiorentino che, si narra, fu realizzato da Bernardo Buontalenti niente poco di meno che addirittura all’interno di un elmo. Dolci tipici toscani da leccarsi i baffi!
Tante dunque, le leggende e le storie che accompagnano la nascita e la genesi di infinite golosità che raggiungono la nostra tavola. E che vanno conservate e tramandate. Voi ne conoscete qualcuna?