Cinque curiosità sulla città di Vieste
Luogo leggendario da visitare
Vieste, che sorge sul Gargano, in provincia di Foggia, è una città affascinante che si specchia nel blu del mar Adriatico. Forse non conosci, però, queste cinque curiosità legate alla città di Vieste, o Vìst’, come è chiamata in dialetto viestano.
La città ha un interessantissimo centro storico, la “Vieste Vecchia”, di origine medioevale, con viuzze, ballatoi e arcate che si fondono in un unicum di bellezza antica e avvolgente. Non a caso è stata set naturale di alcuni film del passato e di produzioni Rai. Potresti averla già vista ben più recentemente di quanto pensi. La città di Vieste è stata infatti il set della fiction Rai “La Sposa” con Serena Rossi e Giorgio Marchesi. La cittadina pugliese interpreta infatti…la Calabria degli anni ‘60!
La Chianca Amara è la storia di una tragedia che collega Vieste con Genova e con i corsari. La “Chianca Amara”, una roccia che si trova vicino alla Cattedrale cittadina, è un monumento alla ferocia umana poiché qui, in un attacco sferrato contro la città, furono trucidati donne, vecchi e bambini, nell’estate 1554, dalle truppe del sanguinario pirata Ottomano Draguth Rais: il luogotenente del comandante dell’armata Barbarossa. Il corsaro Draguth, qualche tempo prima, era stato graziato su intercessione di Peretta Usodimare, la moglie del Comandante della Flotta Genovese.
La città di Vieste è stata protagonista indiscussa di una canzone del 2018 di Sanremo. Il cantautore Max Gazzè, infatti, con un brano pop, influenzato dalle composizioni tipiche del madrigale e caratterizzato da un arrangiamento orchestrale molto suggestivo, ha portato sul palco della canzone italiana una storia leggendaria di Vieste, di cui parleremo nella prossima curiosità. La canzone, struggente e suggestiva, che narra un amore eterno, si classificò al 6º posto e vinse il Premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale di quell’edizione.
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno
La leggenda di Cristalda e Pizzomunno, il titolo della canzone di Gazzè, è la nostra quarta curiosità. Si riferisce ad una storia popolare del XV secolo, che trae origine da un imponente monolite viestano in calcare bianco chiamato Pizzomunno ovvero “pezzo di mondo”. Le narrazioni, a volte con variazioni, riferiscono di due innamorati: una bellissima ragazza, Cristalda, e il pescatore Pizzomunno. Quest’ultimo, tentato spesso e invano dalle sirene nelle sue uscite in mare, affinché cedesse al loro amore, subì la loro ira. Le sirene, infatti, trascinarono in mare Cristalda e il pescatore, dal dolore si pietrificò. Si dice che ancora oggi è possibile sentire il lamento dell’amata Cristalda che giunge dal mare.
L’ultima curiosità sulla splendida cittadina foggiana riguarda un culto molto antico: quello di Venere Sosandra (dea del mare e salvatrice di uomini). Il legame stretto con il mare, fonte di vita e di lavoro per gli abitanti di Vieste, era ben presente già dal III secolo a.C. Come lo sappiamo? Ci sono, in una grotta, almeno 200 iscrizioni votive in greco e latino realizzate dai marinai di passaggio dall’isola, spesso in onore proprio di Venere Sosandra, un culto di origine Ateniese giunto, proprio via mare, in Italia. Come è accaduto in molti casi, anche Venere Sosandra ha avuto un suo culto speculare in epoca cristiana: la venerazione per Maria Stella Maris, la protettrice dei naviganti.
Ci sono molte storie particolari legate alla nostra bellissima Italia. Speriamo che le cinque curiosità sulla città di Vieste ti siano piaciute. Se sì, condividi pure l’articolo e seguici sui nostri social.